IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                nella riunione del 16 settembre 2022 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed   in
particolare l'art. 7, comma 1, lettera c) e l'art. 24, comma 1; 
  Considerato che dalla serata del giorno 15 settembre 2022 parte del
territorio  delle  Province  di  Ancona  e  Pesaro-Urbino  e'   stato
interessato da eventi meteorologici  di  eccezionale  intensita'  che
hanno determinato una grave situazione di pericolo per  l'incolumita'
delle persone, causando alcune vittime, l'allagamento e  l'isolamento
di diverse localita', l'evacuazione di numerose famiglie  dalle  loro
abitazioni, e  che  le  ricerche  e  i  soccorsi,  attivati  sin  dal
verificarsi dell'evento, risultano tuttora  in  corso  anche  per  la
ricerca di persone al momento tuttora disperse; 
  Considerato, altresi', che i summenzionati eventi  hanno  provocato
movimenti  franosi,  esondazioni,  allagamenti,  danneggiamenti  alle
infrastrutture viarie, ai manufatti stradali e ad edifici pubblici  e
privati, nonche' danni alla rete dei servizi essenziali di  rilevante
entita' e diffusione e la cui compiuta ricognizione e' in corso e che
appare evidente che ricorrono le condizioni di cui al citato art.  7,
comma 1, lettera c); 
  Tenuto conto che  il  quadro  di  danneggiamento  finora  accertato
travalica la capacita' di risposta degli enti territoriali coinvolti,
determinando, senza  indugio,  la  necessita'  del  dispiegamento  di
consistenti mezzi e risorse del Servizio nazionale  della  protezione
civile; 
  Considerato  che  sulla  base  dei  dati   e   delle   informazioni
disponibili e' possibile effettuare la valutazione speditiva  di  cui
all'art. 24, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018, al  fine
di individuare le prime risorse finanziarie  da  destinare  all'avvio
delle attivita' di soccorso e di assistenza alla popolazione e per la
realizzazione degli interventi piu' urgenti di cui all'art. 25, comma
2, lettere a) e b) del medesimo decreto legislativo; 
  Considerato che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art.
44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del  2018,  iscritto
nel bilancio autonomo della Presidenza del  Consiglio  dei  ministri,
presenta le disponibilita' necessarie per far fronte agli  interventi
sopra citati; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi meteorologici in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i  presupposti,
previsti dall'art. 7, comma 1, lettera c) e dall'art.  24,  comma  1,
del citato decreto legislativo n. 1 del 2018,  per  la  dichiarazione
dello stato di emergenza; 
  Acquisita l'intesa del Presidente della Regione Marche; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 7, comma 1, lettera c) e dell'art. 24, comma 1,
del decreto legislativo n. 1 del 2018, e' dichiarato, per dodici mesi
dalla data di deliberazione, lo stato  di  emergenza  in  conseguenza
degli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi  a  partire  dal
giorno 15 settembre 2022 in parte del territorio  delle  Province  di
Ancona e Pesaro-Urbino. 
  2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettere  a)
e b)  del  decreto  legislativo  n.  1  del  2018,  si  provvede  con
ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile,
acquisita l'intesa  della  regione  interessata,  in  deroga  a  ogni
disposizione  vigente  e   nel   rispetto   dei   principi   generali
dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui al  comma
3. 
  3.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
valutazione  dell'effettivo  impatto  dell'evento  in  rassegna,   si
provvede nel limite di euro 5.000.000,00 a valere sul  Fondo  per  le
emergenze  nazionali  di  cui  all'art.  44,  comma  1,  del  decreto
legislativo n. 1 del 2018. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                     Draghi